Chi è Dino Frisullo

di Pietro Pasculli

Damiano Giovanni Frisullo, Dino per gli amici, nasce a Foggia nel 1952. Militante comunista prima di Avanguardia Operaia e poi di Democrazia Proletaria passa gran parte della sua vita politica e di giornalista nelle lotte pacifiste, ambientali, operaie e per l’integrazione, opponendosi ai centri di detenzione degli immigrati. Promotore delle questioni internazionali, lotta per la liberazione ed i diritti del popolo curdo, palestinese, bengalese, senegalese… Crea la fondazione SenzaConfine e come sostenitore del popolo curdo viene imprigionato nel 1998 in Turchia rischiando anche una condanna a morte. Dopo una mobilitazione mondiale viene rilasciato e sul finire degli anni 90 una nave curda porta scritto “Frisullik” in sua memoria sulla fiancata.“Una volta, militante di Democrazia Proletaria, si trovava a Roma, bisognava fare un volantino per la succursale Magneti Marelli di Bari e non c’erano i soldi per stamparlo, e allora lui cosa fece? Si fece dare i soldi per il biglietto del treno, la seconda classe ovviamente. Prese la bicicletta e ci arrivò a Bari. Da Roma. Coi soldi risparmiati per il treno fece stampare i manifesti”. Muore il 5 giugno del 2003 a causa di una malattia contro cui, lui “che lottava sempre” nulla ha potuto.
A lui è stata intitolata la sezione ruvese di Rifondazione Comunista il 28 maggio 2013.

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