Sintesi del consiglio comunale del 28 febbraio

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del Partito della Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia

Si è svolto oggi, a partire dalle 9.00, il terzo consiglio comunale del 2014. Nella fase preliminare il nostro consigliere comunale, Felice Di Modugno, ha presentato per conto del Prc di Ruvo di Puglia la richiesta di scioglimento del Consiglio comunale in seguito ai 92 avvisi di garanzia che hanno coinvolto politici, tecnici e dirigenti tra le amministrazioni Stragapede e Ottombrini.

Riportiamo di seguito la nota letta stamani dal Presidente del Consiglio, dr. Francesco Catalano:

Comunicato del Gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista  nel Consiglio comunale di venerdì 28 febbraio 2014

La situazione politica e amministrativa che si è creata nella nostra città successivamente alla comunicazione delle notizie di indagine su presunti abusi edilizi in cui sono coinvolti amministratori, tecnici pubblici e privati e proprietari di suoli, sottolinea drammaticamente una non trasparente gestione politica del territorio e mina alla radice credibilità e dignità delle istituzioni.

Non a caso si è manifestata a proposito della questione urbanistica, che più volte il Partito della Rifondazione Comunista aveva evidenziato come tema delicatissimo per questa Amministrazione, attorno al quale si sono intrecciati discutibili legami fra l’uso del bene pubblico e gli interessi privati.

Noi non vogliamo né additare colpevoli prima degli esiti demandati alla Magistratura, né sminuire i fatti. Ma le responsabilità politiche che emergono non si possono evitare o nascondere. Chiediamo invece, a partire da una autocritica sia dei rappresentanti istituzionali che del Partito nelle proprie relazioni con la maggioranza dell’Amministrazione Ottombrini e per il rispetto che abbiamo per il principio di rappresentanza democratica, che tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale esprimano un atto di coraggio e di responsabilità e rimettano il loro mandato nelle mani dei cittadini elettori ai quali devono rispondere. Chiediamo pertanto a tutti i consiglieri di concordare lo scioglimento di questo Consiglio comunale e che al più presto si arrivi alla convocazione di un Consiglio straordinario e monotematico – che richiederemo formalmente al Presidente – per discutere di questa proposta, previo accordo tra i capigruppo – entro e non oltre la prima settimana di marzo p.v., nelle ore pomeridiane.

In seguito il Prc, per voce del consigliere comunale, ha portato in Consiglio tre domande rivolte ai relativi membri della giunta comunale:

  1. All’Assessore Caterina Montaruli, per comprendere i motivi dell’autorizzazione – e se è stata rilasciata – per compiere la raccolta delle olive in terreni comunali, concessa ad una specifica cooperativa.
  2. Ancora alla prof.essa Montaruli, Assessore ai lavori pubblici, per sottolineare, in seguito ad un sopralluogo, la condizione sanitaria critica delle stanze da bagno della scuola materna statale “Walt Disney”.
  3. All’Assessore Elisabetta Altamura, riguardo la mancata messa a disposizione di un mezzo pubblico, in data 7 gennaio 2014, per trasportare bambini della scuola materna “W. Disney” (tra i 3 e i 5 anni) dal teatro comunale all’asilo. Non si comprende il rifiuto di questo servizio pubblico, né la motivazione (l’insufficienza di fondi), lasciando a rischio e pericolo degli insegnanti l’accompagnamento degli alunni per 400 metri lungo l’estramurale Pertini. È assurdo che non si trovino fondi per un breve, ma pericoloso, tratto di strada.

Vista la durata di circa tre ore della preliminare e la necessità di votare alcuni dei punti all’ordine del giorno per concludere il Consiglio, gli assessori interpellati hanno scelto di rispondere nella prossima seduta.

In merito al quarto punto all’ordine del giorno (Integrazioni al protocollo d’intesa con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per la Provincia di Bari in merito all’applicazione del nuovo regolamento per l’occupazione temporanea e pluriennale del suolo pubblico, mediante l’allestimento di dehors annessi ai pubblici esercizi di somministrazione e di strutture per l’esposizione di merci), il Prc ha chiesto all’Assessore Michele Scardigno se il protocollo d’intesa sia stato firmato dall’Amministrazione e ha chiesto di evitare ennesimi rinvii per risolvere la questione dehors. Accettiamo dunque la data limite del 1 maggio 2014, attendendo fiduciosi che il provvedimento venga rispettato.

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