Sul nuovo piano parcheggi

Simbolo_Partito_della_Rifondazione_Comunista

del Partito della Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia

Anche Rifondazione Comunista ieri ha presentato le proprie proposte in merito al piano di parcheggi a pagamento proposto dall’Amministrazione e in seguito alla proroga della scadenza della consultazione concessa ai cittadini. Consultazione che ci auguriamo non sia solo una strategia raffinata e politicamente intelligente per addolcire una manovra di per sè impopolare, ma occasione di revisione del piano.
Quando si parla di ecosostenibilità, difesa dell’ambiente dai profitti e, in questo caso, di abbattimento del traffico, il nostro parere è favorevole, a patto che si tenga conto del portafoglio dei cittadini (con occhio di riguardo ai meno abbienti) specie quando si tratta di inserire una nuova forma di tassazione. Ci chiediamo se dopo la disincentivazione dell’uso dell’auto, seguirà un’incentivazione della viabilità sostenibile (uso della bicicletta, servizi navetta ecologici ecc.), per rendere il piano non un puro impedimento ma una spinta al reale cambiamento degli stili di vita.
Ma i dubbi maggiori ci sorgono riguardo la valenza economica del piano: è stato quantificato l’importo del progetto al netto di tutte le spese che seguiteranno alla sua attuazione come servizio di vigilanza, costo di emissione dei titoli di sosta, della segnaletica orizzontale ecc? Esiste una società concessionaria? Quale percentuale di introiti sarà del Comune e quale della fortunata concessionaria?
Di seguito invece le proposte più pratiche:
-Esclusione dal piano del nucleo antico, già ZTL. Sarebbe un’ulteriore mazzata per la vitalità dell’area, anche in termini commerciali;
-esenzione per i cittadini residenti nelle zone coinvolte o per i domiciliati (soggetti con residenza anagrafica altrove ma che si trovano a dimorare a Ruvo), che hanno diritto alla concessione di un permesso gratuito senza limitazione oraria in ragione di un’autovettura per nucleo familiare. Condizione sarà che questi soggetti non usufruiscano di un box di proprietà. Il titolo di sosta gratuito varrà solo nella propria area di “appartenenza”;
-esenzione per le vetture di soggetti con reddito lordo famialiare non superiore a 16.000€. La situazione economica sarà autodichiarata su apposito modulo e consegnata all’ufficio competente;
-esenzione per la sosta dei disabili, muniti di regolare contrassegno, nel caso in cui al momento del parcheggio il regolare posto per i disabili, contrassegnato dalle striscie gialle, risulti occupato;
-esenzione per la sosta dei medici di base in visita domiciliare (max 45 minuti esponendo disco orario);
-esenzione per i titolari dei veicoli elettrici, non ibridi che possono sostare gratuitamente nelle zone a pagamento.
Infine dovranno essere individuate aree di sosta gratuite per carico e scarico delle merci, preposte per gli esercizi commerciali, limitatamente agli effettivi utilizzi per tale finalità e aree di sosta libere riservate ad uffici postali, banche, forze dell’ordine e motocicli.
In vista del prossimo incontro pubblico pretendiamo che le richieste dei cittadini vengano accolte e d’altro canto, difronte a una situazione di assoluta incertezza, visto che del piano si conoscono solo le tariffe, lavoreremo per fare chiarezza in merito alle reali finalità di questo progetto.

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