Il PRC e la nomina degli scrutatori

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del Partito della Rifondazione Comunista di Ruvo di Puglia

Il Partito della Rifondazione Comunista non accetta attacchi da nessuno e risponde alle basse provocazioni del consigliere Vito Cantatore. Il PRC conferma il pieno supporto al consigliere comunale Felice Di Modugno, il quale ha presentato nella commissione elettorale di ieri coerentemente la nostra linea e coerentemente ha rispettato la normativa (legge 270/2005 e successive integrazioni) che regola la nomina degli scrutatori. In commissione il PD e FI hanno legittimamente presentato la loro proposta (nonostante preveda tutt’altro rispetto alla legge) e la rispettiamo, ma chiediamo lo stesso rispetto per la nostra posizione. Infatti, invece di parlare a sproposito, ricordiamo che il nostro consigliere ha già annunciato in commissione elettorale che i nomi da lui pronunciati saranno esclusivamente quelli di 23 giovani e/o bisognosi, presenti tra i circa tremila iscritti all’albo degli scrutatori. Se rispettare la legge e presentare la propria posizione è vergognoso e dovrebbe indurre, addirittura, alle dimissioni, ci chiediamo che cosa dovrebbe spettare ad amministratori e consiglieri che infrangono le leggi. La gogna pubblica forse? Di questi tempi, in effetti, tutto va bene pur di accaparrare consensi e “mi piace”. Vorremmo tranquillizzare l’indipendente Cantatore comunicando che il ruolo e l’operato del nostro consigliere non sono in discussione e non saranno chieste né le dimissioni da consigliere e né l’abbandono del partito, come invece è accaduto in passato presso altre forze politiche.

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